Creare un remake di un videogioco di successo per Commodore 64 e farlo stare in soli 64 kbyte di codice, aggiungendo un sistema di illuminazione dinamica... impossibile? Non per i membri del team tedesco Poke 53280 che hanno realizzato la loro versione di International Karate Plus (IK+) mantenendo tutte le promesse.
Tre bravi karateka (il bianco, il rosso, e il blu) torneranno così a menarsele di santa ragione dopo oltre un ventennio, accompagnati dal sempre venerabile (e un po' petulante) maestro, cercando di raggiungere il rispetto, l'illuminazione e l'agognata cintura nera.
Dopo ogni paio di incontri ci si trova a dover affrontare la fase bonus, nella quale dotati di uno scudo (o un coperchio di una grossa pentola - non si è mai capito) si dovranno respingere delle palle, rimbalzanti come se fossero di gomma ma in grado di far male come se fossero ripiene di ferro.
Tecnicamente parlando... la grafica è in bassissima risoluzione (320*240), ma si può giocare sia in finestra (640*480) che a pieno schermo (sempre in middle res però), ed è stata ridisegnata cercando di emulare l'originale, operazione più che riuscita per gli sprites, decisamente meno per lo stage, che seppur dotato di un sistema di illuminazione dinamica e di un effetto di falsa rifrazione del fondale è decisamente meno evocativo del tramonto a 8 bit di Archer McLean (ideatore, programmatore, grafico e tester del vecchio IK+).
I difetti riscontrabili sono essenzialmente tre: la struttura di gioco datata, il sistema di controllo dei personaggi (fare le diagonali con la tastiera non è propriamente semplice) e la poca precisione nella determinazione degli impatti nella fase bonus.
In ogni caso da provare. Non necessita di installazione e per funzionare richiede solamente un Pentium II a 450 Mhz, 8 megabyte di RAM e un s.o. Windows qualsiasi, a partire dal '98.
Licenza:
Pro: | buon remake occupa 69 kbyte i punteggi vengono salvati | |
Contro: | qualche problema nel bonus stage |
Nessun commento:
Posta un commento