Questa impareggiabile precisione deriva nella particolarità costruttiva della leva direzionale, priva di microswitch ma dotata all'estremità inferiore di una sfera metallica: quest'ultima andava a toccare direttamente le quattro placche metalliche che permettevano di generare 8 diversi tipi di impulso (4 semplici e 4 combinati, per le diagonali).
L'assenza di microswitch permetteva di eliminare i ritardi derivanti dalla corsa degli interruttori, sia in fase di pressione che di rilascio, regalando un feeling e una precisione ineguaglabili. Gli unici difetti della periferica Suncom erano legati all'ossidazione delle placche dei pulsanti di fuoco e al tipo di lega utilizzato per la costruzione della leva, che alla lunga pagava allo stress d'utilizzo un salato (per gli utilizzatori) tributo... si spezzava.
Oggi proponiamo due diversi progetti che permettono di "riportare alla vita" questo indimenticato joystick:
- il tutorial della Witchmaster Creations per dotarlo di collettore USB (utilizzando un joypad usato);
- la guida di Aki Korhonen per renderlo wireless (ben più complicata).
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