Ciò che giustificava il macello spaziale che si generava inserendo le monetine da 100 lire era il nobile intento di liberare alcune città dalla minaccia aliena... in sostanza era necessario affrontare tre ondate di nemici per ogni città da liberare: più tempo ci si impiegava e minore era il bonus corrisposto. Giustamente i cittadini spaziali erano (e sono) pure esigenti, quando uno rischia di riempire di graffi la propria nave stellare per salvargli la pellaccia, deve essere pure svelto a farlo... guai a farli aspettare.
Il sistema di controllo della navicella è simile a quello di Asteroids, con la differenza che questa - come i nemici del resto - quando entra in contatto con i bordi dello schermo vi rimbalza, anzichè comparire sul lato opposto dell'area di gioco
I concetti base che bisogna tenere a mente secondo il creatore di questo remake, Søren Borgquist (in arte Sokurah), quando ci si accinge a giocare sono due: se una cosa si muove, sparagli, se non si muove, sparagli comunque. Noi aggiungiamo che se si muove, o se non si muove, è meglio evitare anche di andarci a sbattere contro.
Al gioco originale è stato aggiunto un livello aggiuntivo, mentre per aggiornarne l'aspetto grafico il programmatore vi ha aggiunto un effetto glow mal calibrato, che finisce col generare un effetto visivo di mancata messa a fuoco che disturba non poco.
Zektor Remake non richiede installazione, occupa poco più di 5 Megabyte su disco, e per garantirne il funzionamento ottimale è necessario utilizzare un PC dotato di CPU a 800 Mhz, 128 Megabyte di RAM e s.o. Windows.
Licenza:
Pro: | buon remake un livello in più dell'originale classifiche highscores on line | |
Contro: | effetto glow esagerato |
Giudizio globale:
Nessun commento:
Posta un commento