In più supporta il boot defrag, che gli permette di andare a lavorare su files che normalmente sarebbero bloccati dal sistema operativo... cosa che non riesce alla maggior parte degli analoghi programmi freeware.
Il numero di opzioni è piuttosto limitato e l'interfaccia, pur essendo piuttosto chiara, pecca a livello di intuitività, ma il difetto più grave di DiskTune è la gestione del problema della frammentazione dello spazio libero... in questo campo ottiene un punteggio bassissimo (solo UltraDefrag riesce a fare peggio) e questo significa - in sostanza - una cosa piuttosto chiara: il disco tenderà a ripresentare un'elevata frammentazione piuttosto presto, costringendo quindi a rieffettuare un nuovo defrag.
Il programma potrebbe operare anche in modalità optimize e compact, che dovrebbero ridurre il problema soprasegnalato... peccato che, su un disco "messo male" come quello utilizzato per il test, la selezione dell'una o dell'altra abbia comportato - regolarmente - un crash di DiskTune.
La particolarità che distingue DiskTune da tutti gli altri software per il defrag provati rimane in ogni caso il sistema di monitoraggio della temperatura degli hard disk: sfruttando la tecnologia SMART il prodotto DIYDR è in grado di sospendere temporaneamente le operazioni sui dischi per riprenderle una volta che tutto sia tornato nei parametri di sicurezza!
DIY DataRecovery DiskTune funziona unicamente su sistemi Windows XP, Vista e 2003 Server, sia a 32 che a 64 bit.
Licenza:
Pro: | velocità piuttosto elevata boot defrag e qualità operativa monitoraggio temperatura dischi | |
Contro: | frammentazione spazio vuoto numero opzioni e funzioni interfaccia migliorabile |
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