Semplice da utilizzare (è sufficiente mandare in stampa il documento, specificarne il nome e si ottiene il relativo PDF), è disponibile anche in italiano, genera file praticamente perfetti, in cui sono ottimamente funzionanti anche i collegamenti ipertestuali (che con una funzione di roll over permettono di visualizzare l'indirizzo a cui puntano effettivamente).
Oltre alla "semplice" conversione in PDF è possibile generare - nello stesso modo - anche file grafici BMP, JPEG, PCX, PNG, e TIFF, oltre che documenti EPS e PS.
Particolari interessanti sono le capacità di unire in coda un PDF esistente, utilizzarne uno come "sfondo" su cui andarne a crearne uno nuovo o aggiungere diversi tipi di filigrane (watermark) alle pagine del nostro file, oltre che impostare password, permessi d'uso e crittografare il tutto sino a 128 bit.
L'unico neo riscontrato è dato dall'impossibilità di specificare tra le opzioni e in maniera persistente la cartella predefinita dove andare a salvere i file, oltre che al formato dei nomi (viene mantenuta di default anche l'estensione originale - es.: pippo.doc.pdf -, cosa non gradita in alcuni sistemi), ma si tratta di imperfezioni a cui si può tranquillamente soprassedere.
Per tutti i sistemi Windows, dal 2000 in su, supportate anche le versioni a 64bit e Terminal Server.
N.B.: Viene data la possibilità di installare il software su un massimo di 10 macchine, al superamento di questo limite si deve acquistare il prodotto rivolgendosi al sito BioPDF.com.
Licenza:
Pro: | semplice in italiano ottima fedeltà conversioni | |
Contro: | niente di rilevante |
Giudizio globale:
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