26 agosto 2010

Tenda solare

tenda fotovoltaica Aurora
Potrebbe sembrare un controsenso l'idea di generare energia elettrica facendo ombra... e invece no! KF Energy ha realizzato Aurora, la prima tenda fotovoltaica flessibile ed arrotolabile!

Realizzata tramite film sottile in silicio amorfo è attualmente disponibile in tre diverse "taglie", per potenza e dimensioni:
  • 0,828 kWp (425 x 350 cm)
  • 1,012 kWp (520 x 350 cm)
  • 1,564 kWp (790 x 350 cm)

Ogni tenda è motorizzata, radiocomandata e dotata di sensori per il controllo dell'intensità dell'irradiazione solare e del vento... quest'ultimo necessario per evitare di vedersi (letteralmente) volare via un investimento da alcune migliaia di Euro. Optional il sensore pioggia.

Secondo il produttore l'acquisto della tenda Aurora - grazie al Conto Energia - si ripaga in 11 anni, mentre nei successivi 9 si dovrebbe avere un ritorno economico pari all'80% della somma investita e in quelli successivi si conseguirebbe comunque un risparmio sulla bolletta dell'energia elettrica.

rendering tenda fotovoltaica Aurora

Premettendo che la trovo un'ottima e originale applicazione della tecnologia fotovoltaica mi sento di fare alcune piccole precisazioni in merito:
  1. i calcoli relativi ai tempi di ritorno dell'investimento con tutta probabilità sono stati fatti considerando la tariffa incentivante attuale, che però scadrà a fine 2010... a partire dal prossimo anno si abbasseranno i contributi, e quindi (a meno di una portentosa diminuizione dei prezzi di produzione) la convenienza economica di Aurora (come di tutti gli altri impianti fotovoltaici installati dal 2011 in poi) si abbasserà;
  2. non è chiaro se il costo dell'inverter (per nulla trascurabile) sia compreso nei conteggi; solitamente gli installatori sconsigliano di realizzare impianti di potenza inferiore a 2 kWp, proprio per la questione del costo di questo componente... in ogni caso risulterebbe più conveniente installare più di una tenda per edificio;
  3. l'energia elettrica che gli impianti fotovoltaici producono durante l'inverno e le mezze stagioni non è per nulla trascurabile (costituisce il 60% del totale se non erro), quindi la tenda andrebbe abbassata tutto l'anno, sottraendo l'apporto di luce e calore ai locali che andrebbe a schermare, facendo paradossalmente aumentare i consumi per il riscaldamento e l'illuminazione.

2 commenti:

maxxo ha detto...

interessante davvero, la soluzione per le abitazioni esistenti che temono impianti invasivi ed antiestetici

Anonimo ha detto...

non sono un'esperto ma potrebbe avere senso come extender di un'impianto tradizionale, per aumentare la produzione nei periodi di maggiore irraggiamento (un concetto di spinnaker applicato al fotovoltaico), utilizzando cosi' l'inverter dell'impianto base.. i costi sarebbero forse esagerati considerando i ritorni ma bell'esercizio

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