25 agosto 2010

Classifica migliori programmi gratuiti di defrag

elaborazione grafica hard disk frammentato e deframmentato
I programmi gratuiti per la deframmentazione sono oramai numerosi ma... sono effettivamente migliori del programma fornito da mamma Microsoft a corredo dei suoi sistemi operativi? E rispetto ai software a pagamento, come si comportano?

Abbiamo messo alla frusta i più rinomati software free, sottoponendoli ad un test estremo: "occuparsi" di un hard disk con una percentuale di frammentazione di poco superiore al 50% ma, soprattutto, con una disposizione degli spazi liberi assurda (numerosissime piccole sezioni vuote sparse tra i dati in maniera assolutamente non contigua).

Questo, unitamente alla presenza di alcuni files da svariate centinaia di megabytes e di uno da 2,7 gigabytes hanno complicato non poco la vita dei software provati, impegnandoli per ore e ore e fornendo dei risultati alquanto sorprendenti.

Bisogna premettere che è piuttosto difficile ridurre un hard disk in tali condizioni... il disco rigido del caso in questione non era MAI stato deframmentato o riformattato, in otto anni di funzionamento. Quale banco di prova migliore per mettere alla canna del gas programmi le cui lodi sono state tessute da numerosissime persone?

I CONTENDENTI


IL PROBLEMA

Una elevata frammentazione di files e directory comporta un decadimento delle prestazioni del computer, un maggiore stress meccanico del disco fisso, con conseguente riduzione della vita operativa, e il possibile insorgere di instabilità del sistema operativo.
Concettualmente se paragoniamo un hard disk ad una biblioteca e i files ai libri ci dobbiamo immaginare un file frammentato come un volume le cui pagine risultano sparse nelle varie stanze che compongono l'immobile... certo è possibile leggere per intero tale libro, ma si impiegherà molto tempo per passare da una sala all'altra, anche conoscendo l'esatta ubicazione delle singole pagine.
Rimanendo nell'esempio di cui sopra la frammentazione dello spazio libero comporta invece che gli scaffali siano stati riempiti in maniera non ottimale, lasciando buchi vuoti qua e là: i libri quindi saranno sì integri, ma si ritroveranno sparsi per la biblioteca, anche se trattanti lo stesso argomento.
Tanto più è elevata la frammentazione dello spazio libero e tanto più velocemente si ripresenterà il problema della frammentazione dei files.

DIVERSI MODI DI AFFRONTARE IL PROBLEMA

Inizialmente i programmi di defrag affrontavano il problema unicamente "di petto", riassemblando sequenzialmente tutti i files frammentati e azzerando lo spazio vuoto tra di loro, finiti i files era finito il lavoro.
Già da qualche anno i programmi più evoluti hanno iniziato ad analizzare la questione da un altro punto di vista: non tutti i files sono uguali, alcuni sono parte del sistema operativo, altri vengono rimaneggiati molto spesso, alcuni sono magari parcheggiati ed inutilizzati da molto tempo e, d'altro canto, lo spazio che occupano non ha le medesime caratteristiche... le tracce esterne dell'hard disk sono caratterizzate da prestazioni in lettura/scrittura sensibilmente maggiori rispetto a quelle più interne.
Considerando questi fattori ed effettuando stime e previsioni più o meno complicate (in alcuni casi infatti si privilegia solo una data percentuale di files di un determinato tipo) si cerca di operare sul sistema operativo e sui programmi e dati maggiormente usati, consolidare lo spazio vuoto e arrivare così ad un sistema con le maggiori performances velocistiche ed un trend di incremento della frammentazione il più basso possibile, non andando a perdere tempo con oggetti che ragionevolmente saranno eliminati o profondamente modificati entro breve.
PerfectDisk [che è a pagamento], O&O Defrag 10 [la cui licenza si può ottenere gratuitamente] e UltimateDefrag [la versione 1.72 è ancora free] operano in questo modo e l'immagine in testa a questo post ne è una rappresentazione grafica.

IL TEST

Dopo aver recuperato un hard disk in condizioni sufficentemente pietose ed averne intenzionalmente peggiorato la situazione abbiamo utilizzato Raxco Perfect Disk 11 Professional Edition per eseguire le analisi preliminari, quindi di volta in volta è stato utilizzato un diverso software di deframmentazione, rianalizzato la condizione del disco e riportato lo stesso alla situazione di origine, mediante il ripristino di un'immagine precedentemente creata con EaseUs Partition Master 6.1.1.
Su alcuni dei programmi sono stati effettuati due test, uno lasciando abilitate le opzioni di default, che consentivano di operare una deframmentazione di tipo basilare e uno provvedendo a selezionare le funzioni di ottimizzazione del disco (vedi segno "+" a fianco del nome del software).

I PARAMETRI RILEVATI

Oltre alla velocità di completamento delle operazioni si è tenuto conto della qualità della deframmentazione (numero di frammenti di files e directory in eccesso ancora residui), delle performances raggiunte dal sistema (indice prestazionale stimato di PerfectDisk unito al livello di frammentazione dello spazio libero e della maggior porzione contigua di quest'ultimo) ed infine dall'analisi delle funzioni e opzioni (boot defrag, spegnimento sistema, schedulazione operazioni, ottimizzazione avanzata, funzionamento in background, regole personalizzabili, defrag simultaneo o sequenziale di più unità e così via).
Il giudizio complessivo è composto dalla media di questi quattro indici.


I RISULTATI



LA CLASSIFICA

  1. AusLogics Disk Defrag si caratterizza per un'eccellente velocità, numerose funzioni e una soddisfacente efficacia, inficiata in buona parte dalla mancata deframmentazione dello spazio libero;
  2. GlarySoft Disk SpeedUp detiene il primato per le prestazioni velocistiche, ma ha un minor numero di funzioni rispetto al prodotto AusLogics, inoltre è afflitto da un consistente numero di bug non ancora risolti;
  3. Puran Defrag è il software gratuito dotato del maggior numero di funzioni, non brilla per velocità ma la qualità del lavoro svolto è encomiabile. E' ancheuno dei pochi programmi free "puri" - unitamente ad UltimateDefrag e DiskTune - a gestire il boot defrag;
  4. UltimateDefrag 1.72 dispone dell'interfaccia grafica più originale, intuitiva e scenografica, svolge un buon lavoro e consente all'utente avanzato di adattare alle proprie esigenze le operazioni di ottimizzazione dell'hard disk. La velocità operativa purtroppo è mediocre;
  5. MyDefragGUI è l'evoluzione di JKDefragGUI, non brilla in velocità e nella gestione dello spazio libero, ma opera con una buona qualità e dispone di varie opzioni;
  6. DIY DataRecovery DiskTune deframmenta i files in maniera eccellente, supporta il boot defrag, è discretamente veloce ed effettua il monitoraggio della temperatura del disco, evitando così di cuocere gli hard disk anzichè "sistemarli"... purtroppo ha poche opzioni e la gestione della frammentazione dello spazio libero è mediocre;
  7. O&O Defrag 10 è una versione oramai obsoleta del produttore teutonico, la cui licenza gratuita (singola) si può ottenere previa registrazione. Può operare secondo varie modalità, è lento ma garantisce al sistema su cui viene fatto girare le migliori performances (al pari di Defraggler e MyDefragGUI), inoltre gestisce il boot defrag;
  8. Piriform Defraggler è il software che gestisce al meglio le directory, lo spazio libero viene trattato in maniera discreta e le performances del sistema sono al top per quanto riguarda i software della rassegna, purtroppo i frammenti di files abbandonati al loro destino sono in numero decisamente elevato e la velocità è molto modesta;
  9. IOBit Smart Defrag non fa una bella figura, è un software lento e con un'interfaccia grafica che può dare problemi su più di qualche sistema, odiosamente priva della barra e dei pulsanti di servizio. Punta più che altro sulla capacità di funzionare in background. A Livello di funzioni è superiore solo ad UltraDefrag e all'utility di Windows;
  10. Ultradefrag 4.3 ne esce con le ossa rotte, oltre ad essere il prodotto freeware più lento della compaggine è quello che offre il livello di defrag qualitativamente più basso... l'interfaccia è spartana e le opzioni sono ridotte all'osso. 

DOVEROSO RICORDARE CHE

  • Perfect Disk 11 è il software che garantisce, a lavori ultimati, il sistema più perfomante e che sarà meno soggetto al fenomeno della frammentazione.
  • L'utility di defrag di Windows compie un eccellente lavoro per quanto riguarda eliminazione di frammenti di file in eccesso e la gestione dello spazio libero, ma manca di funzioni basilari, è lentissimo e nel test è stato aiutato non poco dal fatto che il pagefile risiedeva su una seconda unità.

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