Nel cubicolo di fianco un collega - pure lui alquanto stanco - si lascia andare a digressioni non del tutto attinenti all'apparecchiatura elettronica che sta costruendo:
- Avete sentito del nuovo motore di ricerca? Dicono sia portentoso![arriva il capo, incuriosito dalla conversazione]
- L'indirizzo qual'è?
- www.google.com
- Non va...
- "gugol" va scritto "google"
- Ah ecco.
- E cosa avrebbe di così particolare?
- Beh l'algoritmo...
- Bah l'interfaccia così minimale non è per niente professionale, poi non credo che un altro motore basato su algoritmi - per quanto buoni siano - possa sfondare, ce ne sono già tanti, e siamo quasi nel 1999! I motori di questo genere dopo poco finiscono per farsi fregare dai furbacchioni che costruiscono pagine sfruttandone le falle e perdono di utilità... molto più affidabili quelli sul modello di Virgilio. Non dura secondo me.
Sono passati dodici anni, Google è diventato il motore di ricerca più utilizzato in assoluto e in pratica decreta il successo o il fallimento di siti web, blog e forum. Non farsi trovare su Google significa scomparire.
Molti suoi "rivali" dell'epoca o hanno chiuso o si appoggiano a lui per integrare i propri risultati di ricerca e da semplice motore si è evoluto in qualcosa di ben più complesso, variegato e organico.
Buon compleanno Google
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