01 febbraio 2014

Simpatici tecno-pagliacci

Nel Bel Paese non è possibile riferirsi a persone, società o cose con i termini che più li contraddistinguerebbero. O meglio c'è la libertà di farlo ma, nel caso, vi è il concreto rischio di impegolarsi in cause legali nelle quali potreste - pur avendo detto null'altro che la verità - passare dalla parte del torto.
Per esempio se uno è ladro non potete definirlo tale. Guai!

Se la vostra auto appena ritirata dalla concessionaria rischia di trasformarvi nella torcia umana dopo poco più di 10 km non potete indicare il nome del costruttore, e se una tizia è una prostituta dichiarata non la dovete chiamare zoccola ma escort (così si scambia per l'auto, ora fuori produzione, di una casa americana). Poi è d'obbligo invitarla alle varie trasmissioni televisive (con cachet stratosferici), facendone un modello, alla barba di quelli che i mille euro al mese se li sudano alzandosi all'alba.

Ma sto divagando. Siccome non posso etichettare come vorrei gli individui che mi hanno portato a scrivere questo post, li chiamerò pagliacci. Mica per offendere però, ma solo perché i pagliacci portano gioia e sono una figura positiva che incarna l'arte ludica del far divertire da tempo immemore.

Quando si pubblica qualcosa su Internet c'è sempre il rischio che qualche furbetto lo sfrutti, facendolo passare per suo, oppure omettendo di citare l'autore. Per chi ha un blog, o un piccolo sito, il danno è duplice. Oltre al diritto al nome si priva l'autore anche di un importante riscontro in merito alla qualità del suo lavoro: il numero di visitatori. Questo perché una quota variabile di persone interessate all'argomento trattato usufruirà del post dalle pagine del sito/blog del ladr.., cioè del cialtr... dell'autore del copia/incolla, lasciando chi ha realmente faticato sul "pezzo" con poche pagine visualizzate, arrivando a fargli pensare di aver sprecato tempo per niente.

La situazione si aggrava in maniera notevole se i motori di ricerca iniziano a premiare chi pubblica molti post (facile se ti limiti a copiare anziché a produrre di tuo) e ha tanti tanti Like: ci si ritrova posizionati nei risultati di ricerca pagine e pagine dietro ai senza meriti.

Se poi provate a contattare questi "signori", chiedendo che rispettino quanto da voi specificato, indicando chiaramente il nome del vero autore, vi risponderanno che il vostro sito è già linkato in fondo alla pagina... si grazie, ma che senso ha se pubblicano TUTTO un mio post facendolo passare per loro?
Ovvio poi che se richiedete di rimuovere il materiale incriminato ci siano difficoltà tecniche incommensurabili...

E adesso copiate pure questo post, pagliacci.

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