24 gennaio 2010

PixelCity: una città generata proceduralmente come salvaschermo

PixelCity demo
Iniziamo col dire che questo screen saver, esteticamente parlando, è molto bello e suggestivo.

Niente da dire.

La città notturna viene generata proceduralmente e i modelli dei palazzi sono numerosissimi, agli stessi poi vengono applicate alcune texture in maniera semicasuale ( in modo da riprodurre efficacemente le finestre), mentre sulle strade sono presenti sorgenti di luce bianche diffuse (i lampioni) e giallo/rosse (i veicoli che costituiscono il traffico)...

Quando lo screen saver si avvia tutta la città viene fatta ruotare e la vista a volo d'uccello viene utilizzata per "entrarvi" in maniera realistica, inoltre è possibile attivare un effetto nebbia che smorza i colori ma che conferisce al tutto un aspetto ancor più ricercato.

PixelCity
Purtroppo tutta questa gioia per gli occhi, essendo generata istantaneamente, necessita di una potenza di calcolo notevole, obbliga CPU e GPU a sforzi non indifferenti, e ciò fa emergere due diverse problematiche.

La prima, ovvia, è che su macchine con solo qualche anno di vita (o con chip grafici integrati) la fluidità, anche minima, risulta inottenibile.

La seconda, più sottile, è che il vostro sistema, quando questo gioellino parte, inizierà a consumare molta più energia elettrica e a produrre più calore (l'algoritmo non si adatta alla capacità di calcolo della macchina su cui gira), con possibili conseguenze anche gravi per i PC che non godono di un sistema di raffreddamento ottimale.

Un problema secondario è poi dato dall'impossibilità di configurare i parametri di esecuzione tramite Windows... è purtroppo necessario editare il file .INI generato dallo screen saver la prima volta che verrà eseguito.



Licenza:

Pro:
geniale
esteticamente molto suggestivo
occupa solamente 124 kbyte

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Contro:


carico CPU e GPU
sistema configurazione


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Giudizio globale:

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