29 dicembre 2012

Slap Fight


Slap Fight logo / title screen
Slap Fight, shot'em up a scorrimento verticale della Taito, arriva nei cabinati di tutto il mondo nel 1986 (in alcuni paesi viene distribuito con il nome Alcon)... è divertente, frenetico e permette la personalizzazione della navicella (che cambia anche sotto il profilo grafico), tuttavia il gioco sparisce piuttosto velocemente dalla circolazione.

Slap Fight Slap Fight Slap Fight

La trama è ai fini pratici inutile: gli alieni cattivi hanno preso ad attaccare Theon, un pianeta colonizzato dal genere umano simile alla Terra. Ricacciarli nello spazio toccherà al vostro alter ego, a bordo del caccia stellare Alcon SW475. Il veicolo in questione può venire potenziato con diverse armi (mediante la raccolta di power up a forma di stella) quali laser, bombe, barre energetiche laterali, scudi temporanei e - forse per la prima volta nella storia dei videogames - con missili a ricerca automatica.

La grafica, colorata e ben realizzata, fa apparire dettagliati sprites e scenari che in realtà girano in bassissima risoluzione (280x240 pixel), e tutto viene spinto in maniera fluida dalle due CPU Z80 (si nota solo qualche sporadica incertezza nello scrolling). Il suono stereo aiuta a capire da quale lato dello schermo (dovrebbero) arrivare i proiettili nemici da evitare.

Per contro non sono consentiti nè il gioco in doppio simultaneo, nè la possibilità di continuare la partita dopo il game over, ma si tratta di difetti tutto sommato trascurabili, anche se per motivi diversi.

Il gioco non è dotato di una fine: una volta sconfitto il mostro finale si ricomincia da capo, con nemici più cattivi, ma che compaiono nelle stesse posizioni (sparando più velocemente) e i programmatori non hanno inserito nemmeno la classica, rudimentale scritta di congratulazioni... frustrante, ma non è nemmeno questo il difetto principale di Slap Fight.

Slap Fight Slap Fight Slap Fight

Ciò che secca terribilmente è la perdita di tutti i potenziamenti della nave alla prima collisione (incrementi di velocità inclusi), con il risultato che se ciò non avviene nei primissimi quadri ci si ritrova con una serie di navette lentissime, ingovernabili, assolutamente non in grado di difendersi... così il secondo cannoncino, il terzo, il quarto, ecc. esplodono in rapida sequenza, tra le maledizioni del giocatore che si sente preso per i fondelli.

Slap Fight rimane comunque uno shot'em da provare, un gioco dal lieve approccio tattico (certe armi risultano utili sono in alcuni quadri - es. le bombe con il boss finale), che rende estremo il concetto di fire&forget (con i missili H). Può vantare numerose conversioni per i sistemi a 8 bit dell'epoca, e un seguito del 1993 per il Sega Mega Drive (Slap Fight MD).
 
Slap Fight final monster


Pro: veloce e divertente
homing missile & shield
suono stereo

Contro:
totale perdita power-up
impossibile continuare
troppo breve

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Giudizio globale:voto AT buono

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