03 febbraio 2014

Costruisci il tuo NAS da 180 Tera

Backblaze storage pod 3

Se c'è una cosa che ammiro in Backblaze, che è un'azienda californiana che si occupa di cloud storage, è la trasparenza. Chi altro si sognerebbe mai di rendere pubblico, in tutti i dettagli, l'hardware utilizzato per la memorizzazione dei dati affidatigli da persone di mezzo mondo? E tra questi quanti si prenderebbero la briga di pubblicare sul proprio blog le istruzioni, le raccomandazioni e persino i costi dei componenti necessari a costruire uno dei loro storage-pod (della terza generazione), della strabiliante capacità di 180 Terabytes?

Essenzialmente i NAS autocostruiti da Backblaze sono composti da 45 hard disk da 4 Terabytes l'uno (la versione da 135 Terabytes usa 45 dischi fissi da 3 Terabytes), comandati da un processore Intel i3-2100, montato su una scheda madre Supermicro di formato micro-ATX sulla quale sono installati 8 Gigabyte di RAM Samsung. Il sistema operativo risiede in un piccolo hard disk da portatile (Western Digital Scorpio blue da 160 gigabytes).
Il tutto viene stipato all'interno di case custom in formato 4U (acquistabili da qualsiasi privato) del costo di 382 dollari (se ve lo andate a prendere negli Stati Uniti).

Prima di iniziare anche solo a pensare di realizzare a casa vostra un mostro del genere sarebbe consigliabile, però, che vi faceste due conti: un gingillo rosso fuoco come quello delle foto vi costerebbe 10.717,59 dollari (7.922,11 €), 8.775 dei quali solo per i dischi dati. Se vi "accontentate" della versione da 135 Terabytes allora il discorso cambia... vi basterebbero 7.384,00 dollaroni (5.458,00 €).

Curiosi di vedere - almeno in parte - uno dei datacenter di Backblaze? Eccovi accontentati!

Backblaze datacenter

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